E’ situato all’estremità orientale della contea, a una certa distanza dalle Fonti del villaggio, arroccato su una ripida propaggine di Tzoumerko, le cui radici sono bagnate placidamente con le acque del fiume Acheloo.
Degli edifici del monastero si sono conservati intatti solo la chiesa e le celle rovinate tutt’ intorno.
La chiesa fu fondata nel 1697 ed è dedicata all’Assunzione.
All’ interno le pareti della chiesa sono ricche di immagini meravigliose, che per fortuna sono sopravvissute in perfette condizioni.
Grande però è anche il significato storico del monastero, dal momento che nel 1804 qui si sono rinchiusi oltre 1.000 Soulioti guidati da Kitsos Botsari per fuggire da Ali Pascià.
Dopo un assedio di tre mesi, il monastero è stato conquistato a tradimento.
Durante l’eroica uscita, si sono salvati solo sessantacinque. Ma circa duecento civili, soprattutto donne e bambini preferirono buttarsi nel burrone di 300 metri, rendendo così nazionale il sacrificio simile o superiore a quello di Zaloggo